'BridA art collective'
8-10 Maggio 2008
GingerZone-Scandicci (Fi)
inaugurazione venerdì 09 h 21
Nell'ambito di Culturehunting, progetto di ScandicciCultura che promuove la mobilità culturale giovanile, prende avvio a GingerZone un programma di eventi con cadenza mensile, che vedrà incrociarsi nella cittadina ai confini con Firenze realtà artistiche rappresentative della giovane scena europea. L'iniziativa dà seguito all'esperienza di viaggio e documentazione partita nel corso dell'ultimo trimestre del duemilasette, che ha visto impegnati nella veste di ambasciatori di GingerZone cinque giovani operatori culturali partiti da Scandicci.
Si comincia ospitando in una mini-residenza artisti chiamati a proporre opere site-specific, i cui linguaggi possano trovare punti di contatto con la realtà locale. Sulla rotta della programmazione tracciata da GingerZone in questi anni, legata alla sperimentazione e alle arti visive, l'interesse si è rivolto verso proposte innovative, capaci in qualche modo di interfacciarsi con il territorio. Nel lungo periodo il progetto prevede infatti la costruzione di un network transfrontaliero di spazi ed attività legate alla progettualità e all'arte contemporanea.
Si comincia con la Slovenia. A farne le veci BridA, collettivo di artisti di Šempas conosciutisi sul finire degli anni novanta all'Accademia di Venezia. I quattro lavorano nel solco del dialogo tra le culture e le discipline. Il loro primo progetto Passage (2003) consiste in una serie di eventi realizzati tra Nova Goriča e Gorizia, due città fino a pochi mesi fa divise da un confine, ma costantemente unite dal transitare degli uomini e delle idee. Do it yourself! (2004) è un esperimento di arte partecipata, la distribuzione pubblica di un cd audio che contiene precise istruzioni per dipingere un quadro. Il gruppo comincia ad esplorare le possibilità offerte dal processo produttivo, il lavoro sul codice, lo studio sui meccanismi di percezione e rielaborazione. Cosa rimane dell'opera d'arte quando il processo creativo è posto nelle mani dell'altro? Nel più recente Information Accellerator (2007) si vede un enorme tubo dotato di protesi elettroniche che connette due stanze, in cui si situa un discorso tra arte e matematica, che disquisiscono sulla forma e la sostanza da dare all'informazione. La ricerca si interroga sullo spazio che la tecnologia occupa nelle nostre vite e nel nostro immaginario.
A Scandicci Sendi Mango (BridA), Jurij Pavlica(BridA) e Tom Kersevan (BridA) presentano un upgrade del progetto Modux. Si parte con una raccolta dati in loco. Registrazioni audio e video, interviste, ritratti di persone partecipanti verranno a far parte di una linea di proiezione su un carrello mobile che permette di seguire il processo di creazione di un'opera audiovisiva suddivisa in patterns bidimensionali che contengono informazioni. Modux è un'analisi del processo di produzione di un'opera d'arte che si presenta con un particolare impatto visivo e prende a parlare un tipo di linguaggio modulare. L'indagine a questo punto tende a considerare in maniera differente il ruolo dell'artista e le possibilità d'interazione con il pubblico nella fase creativa. Venire per credere.
Programma:
//Giovedì 8 Maggio
h 15,00: 'Modux' startup (in collaborazione con gli abitanti di Scandicci)
h 21,00: ...entering BridA (art talk)
//Venerdì 9 Maggio
h 21,00: Proiezione video 'Art in Lubiana' (Lorenzo Mazza e Gianfranco Masi- CultureHunting 2008)
h 21,30: ...overture 'Modux'(vernice)
//Sabato 10 Maggio
h 10-20 Apertura esposizione//exhibition opened
(Per chi è interessato, durante le prime due giornate sarà possibile assistere e partecipare alle varie fasi di lavoro)
GingerZone (www.gingerzone.net)
P.zza Togliatti, Scandicci (Fi)
055/2593933
L'iniziativa è promossa da Commissione Europea-Youth in Action, Regione Toscana, ScandicciCultura-Generazione Europa, Consorzio Metropoli, Cooperativa Sociale l'Isola di Arturo.
1 commento:
finalmente vediamo le fatiche spese nel freddo mese di dicembre a Lubiana concretizzarsi in un'azione intelligente e creativa. Grazie al comune di Scandicci, grazie al GingerZone, e soprattutto a Nabis che ci ha creduto dall'inizio.
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